Desideri di un tormentato cervello al sapore di caffè.
I
Picari, Centro storico di Modena.
Ilda. Dimmi. Cosa desideri? Oggi è il giorno giusto. Per desiderare. Certo, Ilda. È il giorno giusto. Perché oggi ogni preghiera verrà ascoltata. In fondo, cosa sono i desideri? Sono preghiere. Sono solo preghiere. Ilda. Ogni desiderio è una preghiera. Dimmi, Ilda. Dimmeli. Dimmi i tuoi desideri. Tutti. Nessuno escluso. Desideri che gli anni si fermino. Che tu abbia il tempo. Di essere te stessa. Desideri non dover più indossare maschere. Tornare ad essere libera. Per usare la tua voce. Desideri che il clima sia nuovamente mite. Non ti piacciono le giornate fredde. Ed odi il buio. Ti piace uscire alle 21 e trovare ancora la luce. Quella del sole. Così caldo da farti sentire viva. Desideri essere al mare. Sentire quell'odore. Quel suono. Desideri che il genere umano acquisisca consapevolezza. E sia più rispettoso. Del pianeta in cui vive. Degli altri. Di ogni forma vivente. Che la smetta di avvelenare aria, acqua, terra. Che non prenda un corpo senza preoccuparsi di ciò che quel corpo sente. Che dia più valore alle cose. Quelle vere. Non le altre. Le cose inutili creano solo odio. E violenza. Vorresti che il genere umano ami gli animali. Che smetta di abusare. In ogni sua accezione. Delle donne. Dei bambini. Dell'altro. Che non vi sia più sopraffazione. Ogni dolore inferto all'Altro. È piaga che si infetta nella tua mente, Ilda. Desideri non soffrire più di emicrania. Lei. Che ti toglie la voglia di vivere. È tenace. Ma tu, Ilda. Lo so. Ne sei capace. Sai essere più tenace di lei. Desideri dormire. Di notte. Senza incubi a tenerti sveglia. Desideri sorridere. Certo, Ilda. Tu sai sorridere. Hai solo smesso di farlo. Desideri mangiare. Una buona pizza. Di quelle che ti commuovono dalla gioia. Mentre il boccone scende giù in gola. Nello stomaco. A rigenerare le tue cellule. Desideri parlare con lei. Ancora una volta, E dirle tutto quello che non le hai detto in vita. Ti manca. Tanto. Ed avresti bisogno della sua voce. Ora. In questo momento. Desideri abbracciare. Ogni persona che hai amato nella tua vita. Ogni amico. Ogni amante. Ogni fratello. Perché vuoi che ognuno di loro sappia. Che tu non dimentichi mai nessuno. Ognuno di loro ha un pezzo del tuo cuore. Ognuno di loro è luogo sacro per te. Desideri il suo amore. Vorresti il suo cuore. E questo tuo desiderarlo ti fa sanguinare la testa. Ma non puoi farne a meno. Lo ami. Lo ami tanto, Ilda. Anche se lui non ti vede. Anche se avevi promesso a te stessa di smettere di farlo. Ma l'amore è energia arbitraria ed indipendente. Lo amerai sempre. Ti conosci. Sai che è così. In forme che sicuramente muteranno nel tempo. Ma lo amerai per tutta la tua vita. Desideri che ti vedano. Finalmente. Per quella che sei, Ilda. Per quella che sei davvero. Anima tormentata al sapore di caffeina. Ma che sa ugualmente sorridere. Desideri che le tue parole. Loro. Che sono perno e colonna della tua vita. Prendano vita in ogni teatro. In ogni corpo d'attore. In ogni voce. Che siano lette. Ascoltate. Guardate. Osservate. Che siano libere. Che siano aria. Che siano coperta. Che siano conforto. Che siano forza. I desideri. Ilda. Il desiderare. Mai atto è stato più forte. Amaro e dolce. Al tempo stesso. Come un caffè. Ilda. Un altro anno si aggiunge. Sulle tue spalle. Un anno che conta numerosi caffè. E altri ne berrai. Ed oggi. Oggi che sei qui, al bar I Picari. Vorresti che il cappuccino di stamattina sia eccellente. Che la brioches sia talmente tanto dolce da ferirti nell'orgoglio. Ma non è così. Stamattina no. Non oggi. E scegli. Non sprecherai troppe parole per un pessimo equilibrio. Che sa solo di bruciato. Con un latte ben montato, certo. Ma anonimo. Slavato. Caffè e acqua, pare. E la brioches. Una ciambella spugnosa. Quasi vecchia. Peccato. Oggi è andata così. Con un caffè invecchiato. Incorniciato da una barba ispida e bruciata. Ma gli altri tuoi sono desideri di un folle. Luminosi. Ma folli. Di un cervello che si incammina verso il tramonto. Ed è perfetto. Oggi. Ogni cosa è perfetta. Prendi ognuno di quei desideri. Prendili tutti, Ilda. Tienili per mano. E cerca di dormire. Abbracciata ad ognuno di loro. La bambina dagli occhi e dai capelli blu rimarrà al tuo fianco. Vigile. A sorvegliare i tuoi incubi. Affinché non oltrepassino la soglia.


